Il personale della Guardia di finanza di Licata, agli ordini del capitano Federico Giombetti, ha sequestrato beni per un valore di oltre 100 mila euro nei confronti di Angelo Lanzone, imprenditore di Licata, rinviato a giudizio per evasione fiscale
Il sequestro preventivo, chiesto dal procuratore facente funzioni Salvatore Vella, è stato disposto dal Gip del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo. Le Fiamme gialle hanno così “congelato” i conti e le carte di credito dell’imprenditore, recuperando parte delle somme.
Il licatese comparirà davanti ai giudici il prossimo 14 settembre per la prima udienza del processo.
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