Estorsioni: arrestato avvocato Arnone
Ex leader ambientalisti è stato candidato a sindaco ad Agrigento
La Squadra Mobile di Agrigento ha arrestato l’avvocato Giuseppe Arnone in flagranza con l’accusa di estorsione. Da quello che si apprende dall’ANSA, è stato sorpreso mentre chiedeva a una sua collega, l’avvocato Francesca Picone, 50mila euro promettendo in cambio che non avrebbe alzato clamore mediatico su una vicenda giudiziaria in cui la Picone è imputata di irregolarità nei confronti di alcuni clienti successivamente assistiti da Arnone. L’inchiesta è coordinata dal procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio. Arnone è un personaggio molto noto in città: è stato leader degli ambientalisti agrigentini e candidato a sindaco.
“Mi stupisco fortemente perché l’indagato, sin dal primo minuto in cui è chiamato in questura ed ha questa qualità ha il diritto di avere un difensore – ha detto Arnaldo Faro, l’avvocato di Arnone -. Abbiamo prodotto una serie di documenti ed è in corso la verbalizzazione dell’acquisizione dei documenti che, a mio modo di vedere, dimostrano l’estraneità dell’avvocato Arnone in questa squallida vicenda. Non mi risulta che ci siano accordi di 50 mila euro – ha aggiunto -. Ci sono una serie di mail. Se ci sono assegni ancora non lo so. E’ una vicenda inquietante. Molto inquietante”.