Due donne, titolari di un’esercizio commerciale, sono state arrestate dai poliziotti della Squadra Mobile di Caltanissetta, con l’accusa di estorsione e tentata estorsione ai danni di alcuni dipendenti. Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica di Caltanissetta. Alle indagate è stato notificata l’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari.
L’indagine scaturisce dalla denuncia presentata da un ex dipendente circa una tentata estorsione da parte delle indagate. In particolare, dopo un periodo di lavoro in nero, a seguito di un controllo ispettivo, il giovane era stato messo in regola ma subito dopo sarebbe stato invitato a restituire parte dello stipendio.
L’attività investigativa ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico delle titolari, le quali avrebbero, in più occasioni, effettuato bonifici per l’importo corrispondente a quello previsto in busta paga, per poi richiedere la restituzione, in contanti di parte del compenso. Alcuni dipendenti, ascoltati dalla Squadra Mobile, hanno ammesso di avere accettato le condizioni imposte per timore di essere licenziati; altri, invece, si sarebbero opposti alle richieste e, per questo motivo, sarebbero stati allontanati.