Ignoti malviventi hanno esploso 6 colpi di pistola contro il portone dell’impianto di manovra idrico appartenente a “Siciliacque”, in contrada “Piano Vizzì”, in territorio di Cattolica Eraclea. All’ingresso della struttura, inoltre, rinvenute altre 8 cartucce inesplose e del cotone idrofilo adagiate su un ritaglio di carta. A fare la scoperta è stato un dipendente della società pubblica del servizio idrico. L’uomo ha chiamato il 112, poi ha formalizzato la denuncia, a carico di ignoti, alla caserma dei carabinieri di Cattolica.
La Procura della Repubblica di Agrigento, subito notiziata del grave episodio, ha aperto un fascicolo d’inchiesta, per le ipotesi di reato di minaccia e danneggiamento. Dai militari dell’Arma che si stanno occupando delle indagini le bocche sono rigorosamente cucite. Da chiarire le cause che hanno portato ignoti delinquenti a sparare. Il gesto ad oggi resta un mistero, anche se ha tutte le caratteristiche dell’atto intimidatorio diretto a “Siciliacque”, per motivi sconosciuti.
Nell’area interessata non ci sono telecamere di videosorveglianza. Bossoli e cartucce sono stati posti sotto sequestro e verranno sottoposti alle analisi di rito.