Era finito a processo perché accusato di maltrattamenti in famiglia, e lesioni personali aggravate. Con la formula “perché il fatto non sussiste”, il giudice monocratico Fulvia Veneziano, ha assolto G.I., 25 anni di Agrigento. Accolte le tesi proposte dal legale difensore dell’imputato, l’avvocato Fabio Inglima Modica.
La vicenda risale al 19 settembre del 2018. Teatro dei fatti un’abitazione, alla periferia della città, dove vivevano il giovane, la propria compagna sua coetanea, e i figlioletti piccoli. Il 25enne, quel giorno, assalito dalla gelosia avrebbe iniziato ad insultare la ragazza, fino a colpirla con uno schiaffo al viso, minacciandola pesantemente.
La donna dopo aver denunciato il compagno, aveva trovato ospitalità in una comunità. Poi ha rimesso la querela, dichiarando di aver esagerato con quanto raccontato, dicendo che in quel periodo soffriva di depressione post parto.