Il Tribunale di Agrigento , accogliendo le istanze del difensore Eduardo Cirino, ha assolto una Romena. residente a Cammarata, imputata in concorso con altri di aver diretto una casa di prostituzione e di aver fornito a giovani prostitute numeri di telefono al fine di essere contattate dai clienti mediante un sito di incontri, oltre ad indirizzare e dirigere le stesse giovani ragazze all’interno dell’abitazione. La vicenda scaturiva da una lunga indagine partita da alcuni siti di incontri on line, dove venivano inseriti gli annunci delle giovani ragazze con proprie foto e numeri di telefono attraverso i quali i clienti potevano chiamare e fissare gli appuntamenti.
Le Autorità inquirenti, dopo aver individuato i soggetti responsabili notificavano avvisi di conclusione delle indagini preliminari.
Nel corso del processo, la difesa faceva emergere che l’imputata non aveva alcun rapporto con le giovani prostitute, e nessun riscontro probatorio è stato fornito dalla Procura della Repubblica circa il collegamento dell’imputata con gli altri soggetti gestori della casa di appuntamenti.
Al termine dell’istruttoria dibattimentale il Tribunale di Agrigento non ritenendo provata la colpevolezza dell’imputata in ordine ai reati a lei ascritti lo ha assolta per non aver commesso il fatto.
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