Per educare alla non violenza è necessario lavorare sulla creazione di relazioni positive e paritari delle nuove generazioni. Affrontare un delicato argomento , quello sulla violenza, e sensibilizzare i ragazzi affinché possano consolidare sentimenti di contrasto. E’ stato questo l’obiettivo principale del convegno che si è svolto questa mattina, 23 novembre, al Liceo Politi di Agrigento in vista della giornata contro la violenza sulle donne che si celebra ogni anno il 25 novembre. “La difficile libertà delle donne tra violenze e modelli culturali” questo il tema dell’iniziativa in collaborazione con il Centro Antiviolenza e Antistalking Telefono Aiuto di Agrigento. “Abbiamo voluto- ha detto il dirigente scolastico del Politi, Santa Ferrantelli- sensibilizzare gli studenti rispetto al tema della difficile libertà delle donne tra violenze e modelli culturali, nella consapevolezza che la scuola sia il luogo cruciale per la prevenzione e per il diffondersi di una cultura di pari opportunità, di contrasto alla violenza sulle donne e del rispetto”. A relazionare, tra gli altri, il tenente Pasquale Rutigliani, comandare del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Agrigento, sul tema delle dell’universo femminile nell’Islam in guerra. L’iniziativa parte dalla necessità di attuare una campagna informativa e di sensibilizzazione che rivesta un ruolo centrale in un processo di cambiamento culturale e sociale, superando gli stereotipi culturali legati al ruolo maschile e femminile riaffermando il rispetto dei valori umani e sociali che stanno alla base della civiltà e dei diritti umani.
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