Ex Assessore Pira della Lista Onda. Motivi del non appoggio al candidato sindaco Balsamo: mancanza di confronto e attenzione alle esigenze della comunità.
L’ex assessore Antonio Pira, rappresentante della lista Onda che ha partecipato alle ultime elezioni amministrative federata con la Democrazia Cristiana, ha espresso chiaramente le ragioni dietro al suo mancato appoggio al candidato sindaco Balsamo. Secondo Pira, il “decisionismo senza confronto e capacità di ascolto” di Balsamo rappresentano un danno per la città.
Pira ha evidenziato che, mentre l’attenzione di tutti sembra essere rivolta verso l’aspetto estetico, l’imprenditoria locale sta subendo un colpo mortale. Settori cruciali come il commercio, l’artigianato e il turismo sono stati trascurati. Mentre si investe nell’aspetto superficiale, alcune questioni fondamentali come la riapertura del mercato ortofrutticolo e la gestione dell’Elipista rimangono irrisolte. Pira ha criticato anche la chiusura di una Rsa (Residenza Sanitaria Assistita) con la scusa del trasferimento degli uffici comunali, sottolineando che queste RSA erano le uniche convenzionate nella provincia di Agrigento.
L’ex assessore ha inoltre sollevato dubbi riguardo alle decisioni di Balsamo in merito all’urbanistica. Ha sottolineato che l’ex mercato ortofrutticolo avrebbe potuto essere una migliore destinazione per gli uffici comunali, ponendo l’accento sull’importanza di idee innovative e ben pensate per lo sviluppo della città.
Pira ha esortato la collettività a una visione più realistica delle trasformazioni in corso. Ha osservato che molti ritengono l’arrivo dei centrini un segno di rinascita, ma ha sottolineato che la città ha vissuto momenti di prosperità anche in passato. Ha invitato i cittadini a riflettere sulla loro responsabilità civica, chiedendosi se il loro senso civico si sia manifestato solo di recente o se sia stato costante nel tempo.
In conclusione, Pira ha affrontato la questione delle tasse e delle tariffe comunali. Ha sottolineato che il pagamento delle imposte deve essere correlato ai servizi offerti alla comunità. Ha proposto una rivisitazione delle tariffe basata sui giorni effettivi di attività e una rateazione delle stesse, con l’obiettivo di garantire una maggiore flessibilità per i cittadini. Pira ha enfatizzato che, in caso di mancato pagamento, la riscossione dovrebbe essere gestita da enti competenti anziché sospendere licenze o autorizzazioni comunali.
L’ex assessore ha concluso ribadendo la necessità di un approccio più attento e responsabile nella gestione degli affari comunali, con un focus sulle esigenze e il benessere della comunità.