Subito una cronometro di 15 chilometri per inaugurare questo Giro, da Monreale a Palermo, che assegnerà la prima Maglia Rosa. Domenica 4 ottobre la Alcamo-Agrigento con finale adatto ai finisseur. Lunedì 5 il primo arrivo in quota del Giro con la Enna-Etna (Linguaglossa – Piano Provenzana 1.775 m) di 150 chilometri. Una salita inedita, già scalata in parte nel 2011, attaccata da nord (Linguaglossa) per giungere a Piano Provenzana.
Il giorno seguente ultima tappa sull’isola da Catania a Villafranca Tirrena per poi ripartire, in Calabria, da Mileto e giungere dopo 225 km a Camigliatello Silano (lunga salita finale di 22 km con pendenze dolci). Da Castrovillari a Matera, giovedì 8, frazione insidiosa adatta ai colpi di mano. La Matera-Brindisi di venerdì 9 ottobre è invece per le ruote veloci del gruppo. Tappa mossa, l’ottava, soprattutto nella parte finale, che porterà il gruppo da Giovinazzo a Vieste (Gargano) – (circuito finale di 12,7 km).
Domenica 11 ottobre la San Salvo – Roccaraso (Aremogna), una delle novità importanti di questa prima parte di Giro. Tappone appenninico caratterizzato dal un elevato dislivello complessivo (oltre 4000 m). Ci saranno da scalare il Passo Lanciano, il Passo di San Leonardo e il Bosco di Sant’Antonio. Salite di elevata lunghezza e la prima anche con pendenze a doppia cifra. Salita finale di 10 km circa alla media del 5.7%.