
È tempo di elezioni per l’ex Provincia. L’iter che porterà alle votazioni del 30 giugno per eleggere il presidente ed il Consiglio provinciale è già partito.
E’ stato infatti pubblicato nel sito della Regione Siciliana il decreto dell’assessore regionale delle Autonomie Locali Bernardette Grasso con il quale è istituito l’ufficio elettorale presso il Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Fanno parte della Commissione elettorale il segretario comunale di Agrigento, Michele Iacono che svolgerà le funzioni di presidente, Rosario Alaimo Di Loro segretario del Comune di Campobello di Licata e Laura Tartaglia, segretario comunale di Ravanusa. Cosimo Antonica, dirigente del Comune di Agrigento, assumerà invece la carica di segretario. L’Ufficio elettorale si insedierà nei prossimi giorni nella sede dell’ente di area vasta e dovrà essere assistito da una segreteria di supporto, costituita con personale del Libero Consorzio.
La pubblicazione del decreto è un obbligo previsto dalla legge. Il decreto dell’Assessore Grasso segue quello del Presidente della Regione Nello Musumeci, pubblicato nella gazzetta ufficiale della Regione il 10 maggio 2019, con il quale sono state indette le elezioni di secondo livello dei Liberi Consorzi Comunali per il 30 giugno. Il Presidente della Regione dovrà emettere un nuovo decreto con il quale vengono indetti i comizi elettorali per l’elezione del Presidente e del Consiglio del Libero Consorzio. Anche questo decreto dovrà essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Entro il trentesimo giorno antecedente la votazione, l’ufficio elettorale formerà l’elenco degli elettori e disporrà la pubblicazione, anche online, negli albi pretori dello stesso ente di area vasta e dei Comuni che ne fanno parte.
Le candidature a Presidente e Consigliere Provinciale potranno essere già presentate fino alle dodici del ventesimo giorno antecedente quello della votazione, cioè entro il 10 giugno, anche nei festivi, presso l’ufficio elettorale. Il termine finale per la costituzione del seggio elettorale avverrà il 20 giugno, mentre si voterà il 30 giugno dalle 8 alle 22. Lo scrutinio delle schede elettorali avrà inizio alle 8 del primo luglio. Ultimate le operazioni di scrutinio, il seggio elettorale trasmetterà il relativo esito all’ufficio elettorale perla verifica dei dati e la proclamazione degli eletti. Tra un mese e mezzo, dunque, gli enti commissariati dal 2013, saranno dotati di organismi eletti, da chi è stato eletto dal popolo, cioè sindaci e consiglieri comunali in carica nei 43 Comuni della provincia. L’elenco completo composto, attualmente, da 753 elettori, come previsto dalla legge, è stato pubblicato sul sito del Libero Consorzio. Dal punto di vista tecnico, saranno due gli organi che andranno a comporre i nuovi enti territoriali. Si tratta del Presidente e del Consiglio provinciale. Possono occupare la poltrona di presidente e solo i sindaci dei Comuni appartenenti all’ente territoriale, a condizione che il loro mandato scada non prima dei 18 mesi dalla data di svolgimento delle elezioni.
L’assemblea sarà l’organo di indirizzo politico degli enti di area vasta. Dal punto di vista politico, essendo elezioni di secondo livello, cioè che interessano solo chi ha già una carica consiliare, i partiti ancora non si sono mossi per stabilire le strategie. Tra i sindaci che potrebbero essere eletti a presidente ci sono quello di Ravanusa, Carmelo D’Angelo e quello di Santa Elisabetta, Mimmo Gueli, fresco di rielezione, mentre sono tagliati fuori i sindaci dei grossi centri, come Agrigento e Canicattì essendo in scadenza di mandato. Il presidente eletto, a sua volta potrà nominare tra i componenti del Consiglio del libero Consorzio comunale un vicepresidente, che lo sostituisce nei casi di assenza o impedimento. Qualora anche il Vicepresidente sia assente o impedito, assume le funzioni di Presidente del libero Consorzio comunale il componente del Consiglio più anziano di età. Ed inoltre può assegnare deleghe ai consiglieri del libero Consorzio comunale.