Il Tribunale di Palermo ha applicato, su proposta del questore di Agrigento Rosa Maria Iraci, la misura di prevenzione della Sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza, per la durata di 3 anni e aggravata dall’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, a carico di C.L., quarantaquattrenne, residente a Canicattì. Accolti gli elementi portati a sostegno della proposta formulata.
Il quarantaquattrenne è una persona ritenuta dedita, per un arco temporale rilevante, alla commissione di delitti contro il patrimonio. In particolare, nella notte del 29 aprile dell’anno scorso, si è reso responsabile dell’incendio di numerose autovetture nel centro di Canicattì, e nell’ottobre dello stesso anno, a breve distanza temporale, avrebbe commesso due rapine in danno di esercizi pubblici.
La proposta accolta dal Tribunale di Palermo fa parte di un programma di prevenzione degli atti criminali, con l’individuazione di soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica, e l’applicazione di misure atte a contenerne le condotte antisociali.