AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Top » È morto Giovanni Saito. E’ stato  8 volte sindaco di Licata

È morto Giovanni Saito. E’ stato  8 volte sindaco di Licata

24 Aprile 2017
in Top
Share on FacebookShare on Twitter

È morto Giovanni SaitoE’ stato per ben 8 volte sindaco di Licata con diversi schieramenti politica dalla vecchia Democrazia cristiana a Forza Italia di Silvio Berlusconi, governando la città per oltre 14 anni. E’ morto ieri nel tardo pomeriggio Giovanni Saito, uno dei personaggi politici più noti di Licata. Saito aveva 84 anni e da un po’ di tempo era malato ed era stato ricoverato in una struttura specializzata per malati di Alzheimer. Non si è mai sposato ma aveva tanti nipoti a cui era molto legato. L’ultimo mandato di Giovanni Saito da sindaco è stato nel periodo dall’otto giugno 1998 al 10 giugno 2003 con la lista “Polo del buon governo”. Saito si era ricandidato alle elezioni amministrative successive ma non aveva nemmeno raggiunto il ballottaggio. Con lui a Licata sono stati “conosciuti” i due enfant prodige di Forza Italia, l’attuale ministro degli Esteri Angelino Alfano ed il deputato di Sicilia futura Michele Cimino, entrambi parlamentari all’Assemblea regionale siciliana. E nel periodo in cui Saito era sindaco, la città di Licata esprimeva anche un deputato alla Camera, l’onorevole Giuseppe Amato. Con Saito sono state realizzate diverse opere pubbliche. Tra quelle più importanti i due viadotti sul fiume Salso. Ma era molto determinato nell’affrontare la questione dell’emergenza idrica e giornalmente monitorava le scorte di acqua contenute nei serbatoi idrici della città, prestando particolare attenzione al fatto che il gestore idrico si attenesse ai quantitativi di acqua al secondo destinati alla città di Licata. Ma è stato anche molto determinato quando si è trattato di affrontare la questione abusivismo con le prime demolizioni di immobili costruiti senza licenza al mare, chiedendo all’allora Prefetto Ciro Lo Mastro di fermare le ruspe per evitare disordini sociali. Ieri sera una camera ardente è stata allestita nella funeral house. Molta gente ha reso visita al feretro ed ha lasciato un ricordo in un apposito registro che la famiglia ha fatto sistemare all’ingresso della struttura. Oggi alle 18 si terranno i funerali nella chiesa Madre. (Paolo Picone)

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

“Gratis allo stadio”: Akragas apre le porte dell’Esseneto ai ragazzini

Next Post

Come usare i bonus nei casinò online: tutto quello che devi sapere

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025