Gennaio è un mese importante per i ragazzi che frequentano la terza media: dovranno scegliere l’indirizzo della scuola superiore. La parola magica per la buona scelta è: consapevolezza che vuol dire scegliere la scuola sulla base dei due elementi più importanti, coerenza delle materie di studio con ciò che piace fare, utilità del percorso formativo rispetto ai lavori che naturalmente attirano. Le iscrizioni sono on line e si chiuderanno il prossimo 25 gennaio.
Quest’anno i vari istituti, causa covid, hanno presentato le proprie offerte formative, il cosiddetto open day, on line. La scelta delle scuole è ampia, con il rischio di confusione sempre in agguato. Accendere una luce in anticipo ed esplorare con calma riduce drasticamente il rischio di errori. Nell’agrigentino insistono diverse offerte formative, licei, istituti tecnici, istituti di formazione professionale. Il dirigente scolastico, Elisa Casalicchio, descrive l’istituto di istruzione secondaria superiore “E. Fermi” . Tre le sedi dell’istituto: Aragona, Favara e Racalmuto.
“La scuola – spiega il dirigente scolastico, Elisa Casalicchio – propone un’offerta formativa che spazia dal percorso tecnico con cinque indirizzi (Informatica e Telecomunicazioni, Elettronica ed Elettrotecnica, Chimica, Materiali e Biotecnologie, Meccanica, Meccatronica ed Energia, Sistema Moda) a quello professionale (Manutenzione ed Assistenza Tecnica, Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale, Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: Odontotecnico, Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: Ottico) cui si aggiungono, presso la sede di Favara, i corsi serali relativi a due indirizzi (Manutenzione ed Assistenza Tecnica, Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale). Il “Fermi” garantisce libri in comodato d’uso e, grazie ai fondi ministeriali per l’emergenza sanitaria, pc e tablet, per la didattica a distanza. La scuola si caratterizza, inoltre, per un’efficace organizzazione dei PCTO (ex Alternanza scuola – lavoro), per una progettualità condivisa con il mondo delle imprese e delle professioni, per una consolidata partnership con le più prestigiose Università, per la collaborazione con Agenzie di formazione ed Enti, per l’apertura al territorio e all’Europa.”