Chiesto il rinvio a giudizio per tre medici dell’istituto “Maugeri” di Ribera nell’ambito di un’inchiesta, sul decesso di una trentasettenne, Laura Gulino, avvenuta nell’estate del 2020, per embolia polmonare, sembrerebbe, non diagnosticata. A darne notizia, con una nota, è la “Giesse risarcimento danni”, a cui si sono affidati i familiari della vittima. La giovane si era rivolta alle cure di diversi ospedali, già prima dell’estate di quell’anno, perché avvertiva dei malesseri. Il 2 luglio venne trasferita all’istituto “Maugeri”, e il 25 luglio manifestando il primo episodio di embolia polmonare, il quadro clinico precipitò fino alla morte.
E il Gip del Tribunale di Agrigento Francesco Provenzano ha archiviato il procedimento a carico di 18 medici degli ospedali di Agrigento e Licata, indagati per omicidio colposo, in concorso, per la morte di Salvatore Mugnos, 51 anni, avvenuta l’8 maggio del 2018, dopo una serie di ricoveri. A richiedere l’archiviazione era stata la stessa Procura. Mugnos era stato dimesso per due volte dall’ospedale di Licata, e la terza volta sarebbe tornato in gravissime condizioni, dopo un ricovero all’ospedale di Gela. Poi il trasferimento al “San Giovanni di Dio”. La morte dell’uomo prima che si potesse tentare un intervento.
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