Due agrigentini nei giorni scorsi avevano prenotato, attraverso booking, un bed & breakfast dalle parti dell’aeroporto di Fiumicino, in provincia di Roma, per tre notti. Prima del loro arrivo sono stati contattati da un individuo, che presentandosi quale proprietario della struttura, ha dato loro appuntamento nelle vicinanze di un bar. Un paio di raccomandazioni, e prima di congedarsi, la richiesta di 250 euro di caparra. Caparra che a suo dire sarebbe stata restituita al momento di saldare il conto a fine soggiorno.
I due hanno alloggiato per 3 giorni, e al momento di andarsene, hanno pagato quanto stabilito nella prenotazione, e da li a poco, hanno chiesto a quella che pensavano essere l’altra titolare, la restituzione della caparra. La vera titolare è rimasta incredula, sbalordita da tale richiesta. Gli agrigentini, a quel punto, hanno chiamato direttamente booking per avere delle spiegazioni. In realtà è stato accertato un individuo, non si sa ancora come ha fatto, è entrato all’interno dell’area clienti del sito ha preso le generalità dei due, ma si sospetta anche di altri, e spacciandosi per il proprietario del B&B si è fatto consegnare il denaro, poi è sparito.
Tornati ad Agrigento, i due hanno presentato denuncia ai poliziotti delle Volanti.
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