Un avvocato di 67 anni e una donna di 30 sono stati raggiunti da provvedimenti cautelari, eseguiti dalla Guardia di finanza e dalla Polizia penitenziaria. Avrebbero consentito a un detenuto del reparto alta sicurezza del carcere “Cavadonna” di Siracusa di approvvigionarsi, a più riprese, di hashish.
Il legale, di Avola, è stato posto agli arresti domiciliari; alla donna, compagna del detenuto, è stata applicata la misura dell’obbligo di soggiorno. Altre 6 persone sono indagate per l’approvvigionamento della droga.
Durante i colloqui in carcere, l’avvocato avrebbe consegnato al suo assistito diversi quantitativi di droga che veniva poi “condivisa” con altri detenuti dello stesso reparto.
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