I militari del Nucleo Operativo Polizia Ambientale della Guardia costiera di Sciacca, su ordine della locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro penale preventivo, emesso dal Gip del Tribunale di Sciacca, di un’area demaniale marittima di circa 1.712 metri quadrati, occupata abusivamente da una impresa edile operante nel territorio saccense.
Nello specifico, a conclusione di una complessa attività di indagine iniziata nel mese di gennaio, coordinata dal sostituto procuratore Roberta Griffo, durante la quale è stata posta al vaglio la pertinente documentazione tecnica e di settore (mappe catastali, autorizzazioni, concessioni edilizie, estratti planimetrici, atti pubblici riguardanti i passaggi di proprietà tra persone e società, etc.) e sono state analizzate le informazioni fornite dal competente Servizio Territorio Ambiente della Regione Sicilia, è stata appurata l’occupazione abusiva dell’area, da diversi anni, in assenza di qualsivoglia titolo concessorio, di un’area demaniale di 1.546 metri quadrati circa, e di una struttura di 166 metri quadrati circa, praticamente a ridosso del mare.
Tutto quanto veniva utilizzate per lo stoccaggio di numeroso materiale edile destinato a successiva vendita, anch’esso sottoposto a vincolo giudiziario.
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