
Sono stati convalidati gli arresti dei cinque tifosi dell’Akragas, bloccati dai poliziotti della Questura di Agrigento, dopo i disordini che si sono registrati, domenica, all’esterno dello stadio Esseneto di Agrigento, al termine del derby Akragas-Pro Favara, valevole per la Coppia Italia di Eccellenza. Lo ha deciso il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Fulvia Veneziano.
Applicato a tutti l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria quotidiana per la firma. Il processo per direttissima si svolgerà in due udienze l’8 e il 15 settembre. Il pubblico ministero Giulia Sbocchia aveva chiesto la misura cautelare del divieto di dimora. Il giudice invece ha accolto le richieste dei difensori, gli avvocati Davide Casà, Giuseppe Zucchetto e Riccardo Gueli.
I cinque di 30, 22, 23, 19 e 18 anni, tutti di Agrigento sono accusati di aver, in concorso fra loro e con soggetti rimasti al momento non identificati, usato violenza nei confronti degli agenti di polizia, lanciando contro di loro sassi e bottiglie di vetro, ferendo il commissario capo Francesco Sammartino, e un assistente capo della Questura agrigentina.