Qualcuno è entrato in un vigneto di proprietà di un trentenne di Canicattì ed ha tranciato i tiranti che sostenevano due mila piante di uva Italia. Il danno è stato stimato in 100mila euro. Il raid è stato messo a segno in contrada “Ponte Bonavia”, in piena campagna canicattinese, fra le ore 20 di domenica e le prime luci della vigilia di Ferragosto.
E nessuno, a quanto pare, avrebbe visto, né sentito nulla. Il giovane ha già formalizzato una denuncia, a carico di ignoti, ai poliziotti del Commissariato cittadino. La Procura della Repubblica di Agrigento, notiziata dell’accaduto, ha aperto un fascicolo d’inchiesta con l’ipotesi di reato di danneggiamento. Dietro al raid, forse un avvertimento o una vendetta, anche se in mancanza di certezze, al momento, non sono escluse altre ipotesi alla base della inquietante intimidazione.