Un incendio ha devastato il fienile di un sessantaquattrenne licatese al momento sottoposto agli arresti domiciliari. È accaduto nelle campagne di Licata dove sono accorsi, i vigili del fuoco del distaccamento cittadino. I pompieri prima hanno circoscritto le fiamme e poi hanno completato l’opera si spegnimento. Al lavoro anche i carabinieri della Compagnia di Licata che hanno avviato le indagini. Il fabbricato rurale utilizzato come fienile è risultato essere in uso a un familiare del proprietario, un bracciante agricolo trentaquattrenne. Ancora da accertare l’origine del rogo. L’ipotesi investigativa privilegiata sembra essere quella del dolo, ma in mancanza di certezze non è escluso ancora il fatto accidentale.
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