Due auto sono state devastate fra il centro di Canicattì, e il territorio di Aragona. Escluso un collegamento tra i due danneggiamenti. Il primo si è verificato in via Pertini, a Canicattì. Ignoti, con l’utilizzo di un oggetto appuntito, hanno rigato l’intera carrozzeria di una Land Rover, di proprietà di un infermiere, sessantaduenne, canicattinese. L’uomo ha parcheggiato la macchina di mattina, e nel pomeriggio al momento di riprenderla, l’ha ritrovata tutta graffiata.
Vittima del secondo raid un quarantacinquenne, insegnante, di Canicattì. Anche in questo caso i responsabili, sempre con un arnese a punta, un chiodo o un cacciavite, hanno rigato in più punti la carrozzeria della sua automobile, una Renault Capture, parcheggiata nei pressi della stazione ferroviaria di Aragona Caldare. L’uomo aveva lasciato l’auto in quel posto, come consuetudine quotidiana, e nel pomeriggio nel fare rientro in treno dalla sede scolastica dove insegna, si è accorto del mezzo che era stato danneggiato.
Entrambi hanno formalizzato denuncia a carico di ignoti negli uffici di polizia del Commissariato canicattinese. Gli investigatori hanno prontamente raccolto i racconti dei due uomini, ed hanno avviato le indagini, anche per capire se gli autori abbiano agito per il solo gusto di danneggiare, o se dietro ai due eventi ci possa essere dell’altro.