Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Vincenzo Ricotta, ha disposto l’assoluzione “perché il fatto non sussiste” nei confronti di Alessandro Montana, e Ferdinando Prinzivalli, entrambi agrigentini, accusati di interruzione di pubblico servizio.
I due imputati, difesi dagli avvocati Carla Sicurello e Pietro Mirotta, erano stati protagonisti della protesta avvenuta in contrada “Maddalusa” nel 2015, quando si opposero all’intervento delle ruspe, impegnate nella demolizioni di una villetta abusiva. Lo scrive il giornale La Sicilia.
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