“Demetra 2”, infortuni e certificati medici falsi. 33 indagati

Avviso di conclusione delle indagini preliminari, da parte dei sostituti procuratori Andrea Maggioni e Matteo Delpini, a 33 indagati. La maggior parte è di Raffadali e di Aragona. E’ il secondo filone dell’inchiesta denominata “Demetra” che già nel giugno del 2013 fece scattare, ad opera dei carabinieri del nucleo operativo di Agrigento, otto misure cautelari. Poco più di tre anni fa, 87 furono le persone iscritte nel registro degli indagati. Si parlò, allora, di una presunta associazione per delinquere dedita alla truffa aggravata e al falso.

Anche per queste ultime indagini, i carabinieri hanno accertato che gli indagati avrebbero indotto l’Inail di Agrigento ad erogare indennizzi su inesistenti infortuni lavorativi.

Secondo la Procura di Agrigento, ai falsi infortuni sul lavoro sarebbero seguite false certificazioni mediche e dunque il riconoscimento di benefici economici che procuravano un ingiusto profitto.