Il questore di Agrigento, Tommaso Palumbo, ha emesso il Daspo nei confronti di 10 tifosi del Siracusa Calcio, responsabili di disordini avvenuti durante l’incontro di calcio tra Licata e Siracusa, valido per il campionato di serie D girone I, disputato lo scorso 10 marzo allo stadio “Saraceno” di Ravanusa. I provvedimenti amministrativi, istruiti dalla Divisione anticrimine, scaturiscono dall’attività investigativa condotta dal Commissariato di polizia di Licata che, grazie alle riprese video-fotografiche effettuate dagli agenti della Scientifica, ha permesso di identificare i soggetti responsabili di condotte pericolose.
Sono stati tutti denunciati all’Autorità giudiziaria. In particolare quattro tifosi erano in possesso di oggetti contundenti atti a offendere. Fuori dallo stadio avrebbero impugnato delle mazze da baseball e bastoni. Altri cinque tifosi, oltre al porto di oggetti atti a offendere, agivano con il volto travisato. Un altro soggetto destinatario del Daspo, inoltre, ha assunto un atteggiamento di sfida nei confronti delle forze dell’ordine invitando gli altri ultras alla protesta.
Tra i 10 soggetti destinatari del Daspo figura anche un minorenne. Per tutti è scattato il divieto di accedere alle manifestazioni calcistiche nonché a tutte le altre manifestazioni organizzate dal Coni da un minimo di 2 ad un massimo di 4 anni. Uno di essi, recidivo, avrà anche l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria durante tutte le partite del Siracusa per i prossimi 6 anni. Tale prescrizione è stata convalidata dal gip del tribunale di Agrigento.