Daspo confermato per due tifosi, uno di Agrigento e l’altro di Favara, rimasti coinvolti nei disordini scoppiati l’uno marzo del 2020, in occasione della partita di calcio Pro Favara – Akragas, valevole per il campionato di Eccellenza girone A, disputata allo stadio comunale “Bruccoleri”.
La Cassazione ha rigettato i ricorsi della difesa, con la richiesta di annullamento del provvedimento del divieto di accesso su tutto il territorio nazionale ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, emesso dal questore Rosa Maria Iraci, a carico di D.V.P., 35 anni di Agrigento, e per V.F., 33 anni, di Favara.
Il Daspo per il primo è della durata di 9 anni, per il favarese di 4 anni. I giudici ermellini hanno confermato l’ordinanza del Gip del Tribunale di Agrigento. Nei confronti dei due tifosi, è imposto l’obbligo di presentarsi, presso l’Ufficio competente delle Forze dell’ordine, in occasione dello svolgimento di tutte le partite di calcio dell’Akragas, e della Pro Favara.