L’attesa sta per finire, questa sera si potrà finalmente assistere, non ad una semplice anteprima, ma ad un evento straordinario, la prima visione di “Iddu, l’ultimo padrino” di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, film in concorso alla Mostra di Venezia che sarà sul grande schermo della Multisala Ciak, in anteprima appunto, alla presenza del regista e di uno dei protagonisti, Elio Germano.
Coppia registica Piazza/Grassadonia ormai collaudata e che funziona bene come dimostrato dal loro precedente film, “Sicilian ghost story” ispirato alla tragica storia di Giuseppe Di Matteo, figlio di un collaboratore di giustizia le cui colpe ricaddero sul piccolo che, dopo due anni e più di prigionia, venne sciolto nell’acido per ordine di “Iddu”. Ed è questo il tratto che unisce i due film perché “Iddu, l’ultimo padrino” narra della latitanza, lunga e sicuramente agevolata da silenzi e distrazioni, di Matteo Messina Denaro, incontrastato boss di Cosa Nostra, catturato nel gennaio del 2023 in una clinica privata.
Nel film Messina Denaro è magistralmente interpretato da Elio Germano. Accanto a lui Toni Servillo con il ruolo di Catello Palumbo, ex sindaco, ex massone, ex preside, alla disperata ricerca di riscatto dopo aver perduto tutto. Servillo, proprio in un’intervista a Venezia, ha così descritto il suo personaggio: “Quando ho letto il carteggio e la sceneggiatura ho trovato tutto talmente inverosimile che si è aperto per me un lavoro come attore estremamente appassionante. Catello è un saltimbanco assediato dalla disperazione. Ogni volta è come se andasse in scena, cambiando atteggiamento, recita”.
Elio Germano è nei panni del Boss, apparentemente stanco, segregato in un appartamento, suo unico contatto con il mondo è una donna, interpretata da Barbora Bobulova. Il film va al di là dei pizzini, della presenza dei servizi segreti, dei fatti di cronaca e basa le sue dinamiche sul rapporto padre/figlio e sui fantasmi del passato.
Da sottolineare alcuni bei personaggi di contorno, Antonia Truppo nei panni di Stefania Messina Denaro e Betti Pedrazzi nel ruolo della moglie di Catello, Luca Bigazzi alla direzione della fotografia e le musiche sono di Colapesce.
Stasera quindi l’anteprima alla presenza di Antonio Piazza ed Elio Germano e dal 10 ottobre ogni sera al Multisala Ciak di Agrigento.
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