Greta Thunberg, sedicenne svedese che ogni venerdì, dallo scorso agosto, si siede davanti al Parlamento di Stoccolma per protestare contro l’indifferenza della politica sulle mutazioni che stanno stravolgendo l’ecosistema terrestre è diventata un esempio per molti anche in Sicilia.
L’isola si mobilità per una grande manifestazione domani, il “Global strike for future”. I principali eventi, che radunano studenti, volontari e sigle dell’ambientalismo come Legambiente, si terranno a Palermo, Catania, Caltanissetta, Enna, Agrigento, Ragusa, Siracusa, Corleone, Capo d’Orlando e Scicli.
A Pelrmo il corteo partirà dal teatro Massimo, con concentramento alle 9. Un’ora più tardi, dopo un flash-mob, partirà un corteo diretto all’Ars e guidato dagli studenti dell’istituto valdese, la scuola elementare e per l’infanzia di piazza Noce.
Non ci sarà però solo Palermo. A Catania l’appuntamento è fissato per le 9 alla villa Bellini, mentre a a Caltanissetta ci si raduna alle 17 in piazza Martiri d’Ungheria. A Palermo, inoltre, è prevista una piccola appendice: il 23 marzo il Centro Amazzone, che ha incentrato tutto il programma di quest’anno sul tema delle mutazioni climatiche, organizzerà una performance in piazza Politeama alle 16,30 con lo scioglimento di 250 chili di ghiaccio per sensibilizzare i palermitani sul surriscaldamento globale.
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