“Esasperazione” é la parola che descrive la condizione di alcune famiglie di via Plebis Rea che vivono la perdurante mancanza di erogazione dell’acqua da più di dieci giorni. In modo particolare, sono interessati gli inquilini dei piani alti del palazzo sito al civico 58 che già da mesi lamentano difficoltà a causa della diminuzione sia della pressione di erogazione, che della durata del turno. Si pensava che con la stagione invernale, con l’aumento della normale disponibilità di acqua negli invasi questi disagi potessero essere eliminati, ma purtroppo si costata il contrario ed adesso con preoccupazione si affronta il presente, vista l’incapacità dell’ente gestore di porre rimedio, adducendo come giustificazione vari interventi per la sostituzione di tratte di conduttura idrica che nei fatti non hanno risolto il problema. Ci si domanda cosa succederà con l’estate periodo in cui naturalmente le problematiche aumenteranno e quali soluzioni saranno attuate per annullare nel presente i disagi. “Resta sempre inconcepibile che in una città “moderna” che si definisce turistica- dicono i cittadini- candidata come capitale della cultura qualche anno fa, si parli ancora oggi di “mancanza di acqua” e fa scalpore che lo sia una via posta nel cuore della centro storico. Vergogna é il sentimento che dovrebbe provare chi ha tale responsabilità.”