L’itinerante sviluppo di “Paesaggi aperti” in Sicilia, tappa dopo tappa, sta costruendo modelli multidisciplinari capaci d’incidere sul recupero degli spazi comuni per generare “Comunità di patrimonio”. Il prossimo appuntamento sarà parte integrante della grande festa di compleanno di Farm Cultural Park.
Il 21 giugno 2024 a partire dalle 16 nel Castello Chiaramontano, la presentazione degli esiti del workshop “Paesaggi aperti per riabitare Favara” – realizzata da In/Arch Sicilia con la partecipazione dell’Associazione italiana architettura e critica e di Farm Cultural Park – nell’ambito della mostra “Nuove normalità” curata da Luigi Prestinenza Puglisi, presidente Aiac.
Dopo i saluti della presidente di In/Arch Sicilia Mariagrazia Leonardi, seguiranno gli interventi di Lucia Pierro (direttivo In/Arch Sicilia), Lillo Giglia e Giovanni Fiamingo. Il meeting si concluderà con la relazione del fondatore di Farm Cultural Park Andrea Bartoli e di Luigi Prestinenza Puglisi. Il workshop ha coinvolto i progettisti AutonomeForme (Lucia Pierro), Lillo Giglia, LineaT Studio, Moncada&Rangel e NextBuild (G. Fiamingo, G. Russo e G. Benvenga) nell’elaborazione di una proposta di rigenerazione del sistema urbano di Favara che si snoda lungo Via Reale.
Questo importante asse del centro storico che oggi risulta degradato e inaccessibile a causa dell’abbandono e dei crolli determinati dall’incuria potrà essere riattivato promuovendo una strategia insediativa ecologica basata su visioni urbane inclusive e innovative.
La tappa di Favara segue quella di Palermo, dove si è tenuto l’incontro pubblico “Paesaggi Aperti alla comunità” – organizzato da In/Arch Sicilia con l’Ordine e la Fondazione degli architetti Ppc della Provincia di Palermo dedicato al rapporto tra partecipazione, rigenerazione urbana e legalità. L’evento ha coinvolto cittadini e professionisti nel dibattito sul territorio e sulla valorizzazione dei luoghi e delle comunità che li abitano.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp