AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Magazine » Cuociriso: come usarlo senza commettere errori?

Cuociriso: come usarlo senza commettere errori?

Redazione Di Redazione
21 Febbraio 2020
in Magazine, Curiosità
Share on FacebookShare on Twitter

Avete probabilmente già sentito parlare del cuociriso, ovvero quel macchinario molto utile, che permette di cucinare a puntino non solo il riso ma anche altri cereali e alimenti. Si tratta di un elettrodomestico che sfrutta l’elettricità, appunto, e che non richiede particolari conoscenze per poter essere usato al meglio.

Se volete provare le sue funzioni e fare in modo di realizzare piatti perfetti, potreste aver bisogno di qualche consiglio riguardante le porzioni o qualche trucchetto che non vi faccia pentire della spesa.

Ma, prima di tutto, cerchiamo di capire cosa sia un cuociriso e in base a quale principio funzioni.

 

Come funziona il cuociriso?

 

Questo strumento si basa su di una pentola in materiale antiaderente, dotata molto spesso di alcune tacche, che permettono di misurare per bene la quantità di ingredienti da inserire. Al di sotto è invece collocato un fornelletto elettrico, con tanto di molla, che è ciò che lo va ad attivare quando la pentola viene poggiata.

Naturalmente è presente un interruttore preposto all’accensione e allo spegnimento, ma ce n’è uno ancora più importante che permette di stabilire se eseguire la cottura o il mantenimento. Per preprare il riso, basta inserire acqua e ingrediente e avviare il processo.

Interviene a questo punto un sensore, che rileva la temperatura dell’acqua: quando questa va in ebollizione, supera i 100 gradi, per cui il sensore fa in modo che si passi dalla funzione di cottura a quella di mantenimento.

Cosa vuol dire? La piastra elettrica, che abbiamo precedentemente definito “fornelletto”, diminuisce la sua temperatura, facendo in modo che il riso si mantenga, appunto, alla giusta temperatura, per essere consumato anche successivamente.

 

Quali sono le giuste dosi?

 

Come fare per garantire una buona cottura del riso? Certamente il primo trucchetto da seguire è quello di sciacquare per bene i chicchi prima di metterli a mollo nella pentola. Questo perché andranno a perdere gran parte dell’amido, cuocendosi così in maniera più omogenea.

Bisogna poi stabilire quali siano le dosi di acqua in rapporto al riso: in alcuni casi sono di 1:1, quindi per 100 g di riso dovranno esserci 100 g di acqua, ma per alcune tipologie, come il Carnaroli, dovrete abbondare e porre almeno 120 g di acqua.

 

Perché sceglierlo?

 

La domanda sorge spontanea: perché dovreste preferire un cuociriso alla classica pentola da cucina? Presto detto, perché questo elettrodomestico aiuta a preparare i piatti in poco tempo e quindi vi permette di risparmiare una buona parte del vostro, che potrete così impiegare per altre faccende.

In generale, un piatto di riso è bello e pronto in circa 20 minuti, e le stoviglie da sporcare sono davvero poche, così che non dovrete sudare sette camicie per lavare una montagna di piatti. A parte questo ovvio risparmio, non è certamente da trascurare il fatto che il riso venga ben cotto e che mantenga tutto il suo profumo: un’esperienza che si perde con il metodo di cottura tradizionale.

Infine, ma non meno importante, se si ha bisogno di molta praticità, è preferibile optare per questa soluzione, che comporterà anche uno stile di vita molto più sano, visto che si andrà a sostituire per gran parte della settimana la pasta, più calorica e più impegnativa da cuocere.

 

Una ricetta per provare

 

Prima di scegliere uno dei tanti modelli in vendita, magari consultando pagine come Cucinare Oggi, che può offrirvi uno specchietto di analisi, potete valutare una ricetta molto semplice come quella che stiamo per proporvi.

Basteranno:

250 g di riso Carnaroli

200 g di salsiccia

250 ml di brodo

1 busta di zafferano

pepe

sale

vino bianco

scalogno

olio di oliva

 

Mettete insieme lo scalogno tritato, l’olio e il sale all’interno della pentola cuociriso. Avviate la modalità di cottura e fate rosolare lo scalogno: aggiungete poi la salsiccia e lasciatela cuocere per circa 10 minuti. A questo punto versate il riso, poi il vino e poi il brodo, mescolando per bene di tanto in tanto.

Aggiungete adesso lo zafferano e lasciate che il riso si cuocia, per cui dovrete aspettare circa 20 minuti. Inserite un po’ di parmigiano e mantecate il tutto; terminate poi con del pepe e servite in tavola.

 

Per il sushi

 

Se siete amanti di questo prelibato cibo che viene direttamente dal Giappone, avere un cuociriso in casa può essere molto utile, in quanto la cottura sarà perfetta per realizzare degli onigiri o dei roll in stile Japan.

Non vi resta quindi che trovare il modello giusto e dare via libera alla vostra fantasia!

 

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

Anche l’hair stylist diventa green

Next Post

I nuovi passeggini per il 2020

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025