Cuffaro interviene sulle polemiche scatenate dal suo ritorno all’Ars nei giorni scorsi.
“Rimango sempre turbato. Non so spiegarmi perché qualsiasi cosa io faccia riceva questa estenuante attenzione. Ho fatto il mio processo, accettando tutto con grande rispetto per la giustizia senza mai protestare. Ho scontato per intero la mia pena senza la benché minima agevolazione, non ho partecipato nemmeno al funerale di mio padre. Devo rimanere ‘detenuto per tutta la vita’? Mi sono fatto 5 anni di carcere rieducativo e socializzante, credo di avere il diritto di vivere la mia vita”.
Interessante intervista dell’ex governatore della Sicilia, Totò Cuffaro, al sito LiveSicilia.
Sulle voce di un suo presunto ritorno in politica Cuffaro chiarisce ancora una volta: “La norma prevede la possibilità di chiedere la riabilitazione, tre anni dopo aver scontato la pena, mi serve per tornare a fare il medico, non per tornare in politica. Perché oggi il medico lo posso fare in Burundi, non qui dove abbiamo l’Ordine, che non esiste altrove. Devo pure campare, non ho più niente, non ho più neanche il vitalizio. Faccio l’agricoltore. Non ho interesse, non ho desiderio, non ho voglia di tornare a una politica attiva elettorale”.