
“Senso di riconoscenza “. Il Sindaco di Agrigento ha espresso gratitudine nei confronti della dirigenza . “Rispettiamo le scelte dell’attuale dirigenza ” – ha detto, prima di parlare della convenzione sullo Stadio Esseneto. “Abbiamo fatto di tutto per mettere in condizione la società di avere il necessario, compresa la convenzione sullo stadio”. Ha poi parlato della goccia che secondo Giavarini avrebbe fatto traboccare il vaso. Cioè la rimozione delle pubblicità all’esterno dell’Esseneto. “La convenzione – ha spiegato Firetto- sottoscritta dalle parti, prevede che le pubblicità all’interno dello stadio siano a vantaggio delle società , mentre in esterno del Municipio che ha già stipulato contratto con la concessionaria Inpa, con cui esiste un contratto antecedente e decennale”. Il sindaco ha chiesto rispetto da parte di Giavarini.
L’Akragas non è finita, Giovanni Amico lancia una proposta.
Dopo aver ricostruito gli ultimi sei mesi di passione dell’Akragas , l’Assessore Amico ha lanciato una proposta per salvare la squadra:
“Il progetto tecnico di salvare la squadra sul campo è compromesso” dice Amico , “ma possiamo ancora fare il possibile per riportare l’Akragas in grande , partendo dalla consapevolezza che la società è sana, che abbia costruito un settore giovanile, e per il fatto che abbia la titolarità dello stadio, recuperiamo l’esperienza di questi anni, teniamo viva la trattativa con gli imprenditori romani che proveremo a convincere a prendere l’Akragas da qui alla fine del campionato”.
Amico ha parlato del ripensamento si Giavarini come un incidente di percorso. “L’Akragas non è finita, bisogna riportare entusiasmo. L’ Assessore comunale ha parlato anche di Silvio Alessi come una risorsa. “Vogliamo sederci a tavolino con Alessi – ha detto – per ripartire”. (DV)