“La mia idea è di restare al 50 per cento fino a fine febbraio. Da marzo, poi, dare la possibilità alle scuole di organizzarsi in autonomia fino al 75 per cento in presenza in base alle loro esigenze. Tenendo sempre d’occhio l’andamento dei contagi e contando anche sui vaccini per i docenti”. Lo dice l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla.
“I riscontri sono positivi – continua Lagalla – Sia sul piano dell’organizzazione che delle connessioni di rete. Certo ogni scuola ha le sue peculiarità e le sue criticità, ma in linea di massima la prima settimana ha funzionato”.
Fino ad oggi su circa 140mila tamponi effettuati sulla popolazione studentesca in Sicilia, sono 934 i casi positivi, una percentuale dello 0,67 per cento. “I contagi minori sono sempre nella scuola dell’infanzia con un 0,12 per cento – conclude l’assessore – ma anche nella secondaria di primo e secondo grado siamo circa allo 0,80 per cento di casi positivi. I monitoraggi continuano e la situazione è sotto controllo”.
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