Anche la Sicilia da oggi 21 giugno è in zona bianca. Nonostante la preoccupazione per la variante Delta, i dati degli ultimi monitoraggi sono positivi. Soprattutto il dato dell’incidenza ha accompagnato la Regione verso il traguardo.
Nella zona bianca abolito il coprifuoco, in questo modo ci si può spostare più liberamente in orario notturno. Ma da oggi il coprifuoco è decaduto anche in zona gialla.
Chi si trova in zona bianca può andare verso altre località della zona bianca, senza limiti relativi agli orari o ai motivi dello spostamento. Non ci sono limiti di orario per andare verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Per dirigersi in località della zona gialla, non è necessario giustificare il motivo, a patto che si rispettino le specifiche restrizioni relative agli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate. Chi è in possesso di una ‘certificazione verde Covid-19’ valida può spostarsi verso tutto il territorio nazionale.
Si può far visita a parenti o amici, restando all’interno della stessa zona, senza limiti di orario o nel numero di persone che si spostano. E si può sempre fare rientro alla propria seconda casa.
È possibile usare l’automobile con persone non conviventi, purché siano rispettate le seguenti misure di precauzione: presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina.
Bar e ristoranti aperti. Aperti anche alla sera e al chiuso, senza limiti orari, i ristoranti e le altre attività di ristorazione. Si deve sempre osservare il distanziamento interpersonale e bisogna indossare la mascherina quando ci si sposta all’interno del locale. Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio.
Negozi e centri commerciali. Possibile lo shopping al weekend nei centri commerciali. Non ci sono regole che implicano la chiusura di certi negozi nei centri commerciali il sabato e la domenica o nei giorni festivi e prefestivi.
Palestre e piscine. Palestre e piscine al chiuso sono aperte già dal 1° giugno. Riaprono poi anche piscine termali, centri natatori e centri benessere e termali. Così come i parchi a tema, le sale gioco, i bingo e i casinò.
Feste di matrimonio. Via libera ai banchetti di nozze senza limiti numerici per le cerimonie. Gli ospiti dovranno però essere in possesso del ‘green pass’ che si ottiene una volta completato il ciclo vaccinale. Con l’ultimo decreto, ci sono anche altri modi per avere la certificazione verde. La si ottiene a 15 giorni dalla somministrazione della prima dose o con un certificato di avvenuta guarigione dal Covid-19 (che dura sei mesi). Se non si hanno questi documenti, serve un referto con risultato negativo di un tampone eseguito nelle 48 ore precedenti l’evento. Il green pass ha una validità di 9 mesi per chi ha completato il ciclo vaccinale.
Discoteche. Le discoteche potranno riaprire per servire apertivi, cene e cocktail. Per ballare invece, il Governo dovrà decidere una data. “Credo che il mese di luglio possa e debba essere il mese in cui anche le discoteche possono ripartire”, ha fatto sapere il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.
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