Protestano i commercianti per l’ordinanza, del sindaco di Agrigento, Franco Micciché, che nei giorni di sabato e domenica pomeriggio, impone la chiusura del transito da viale Emporium, altezza della via Gela, fino a San Leone. Il Comitato dei commercianti contesta la decisione del primo cittadino, “in quanto – si legge in una nota -, il blocco del transito va a totale discapito di tante attività commerciali, che appunto, hanno proprio il sabato pomeriggio, una maggiore affluenza di clientela”. Ricordiamo che in questo tratto di strada vi sono: un tabaccaio, un autolavaggio, un supermercato, un panificio, un fotografo, un atelier di abiti da sposa e cerimonia, un negozio di confetti e bomboniere, un fioraio, una pescheria, un negozio di articoli sportivi.
“Tutte attività – continuano gli esercenti – che a seguito del lockdown nazionale, hanno notevolmente subito danni economici irrecuperabili. L’ordinanza non ha preventivamente consultato le suddette attività commerciali, per una eventuale condivisione, e trovare una soluzione alternativa. Comprendiamo che lo scopo e’ quello di evitare gli assembramenti a San Leone, ma queste soluzioni, con il blocco delle autovetture nelle suddette strade, mentre gli autobus, strapieni, possono transitare tranquillamente, non crediamo siano bene organizzate in considerazione del fatto che si puo’ accedere tranquillamente dal lato est di San Leone, strade regolarmente aperte al transito, come via degli Imperatori, via Magellano, viale delle Dune, via Salvatore Campo, ed altre piccole stradine. Quindi crediamo sia opportuno che il Sindaco riveda l’ordinanza, migliorandola, spostando il blocco delle autovetture presso la rotatoria di via Emporium, viale Viareggio e viale dei Pini, controllare gli accessi con con i mezzi pubblici e chiudere gli accessi dal lato est”.