Corruzione, peculato, concussione, falso, favoreggiamento e accesso abusivo ai sistemi informatici. Dodici persone, e tra loro sei poliziotti del commissariato di Partinico, in provincia di Palermo, sono indagate. Porto d’armi sarebbero stati concessi in cambio di denaro, refurtiva trafugata, denunce fatte ritirare e aggiustate, irregolarità in un arresto (l’indagato affidato a tre guardie giurate).