Ingressi e uscite solo per «motivi gravi»
Agrigento in trasferta nella zona rossa. L’ultima partita di regular season è in programma in un territorio in piena emergenza Covid-19.
Dopo lo stop forzato del campionato a seguito dell’emergenza coronavirus, i biancazzurri, secondi in classifica nel Girone Ovest, dovrebbero, il condizionale è d’obbligo, tornare sul parquet, ospiti del PalaOltrepò di Voghera per il match – a porte chiuse in ottemperanza al decreto del Governo – di lunedì 9 marzo (ore 19) contro la Bertram Tortona.
La MRinnovabili dovrebbe volare per la Lombardia domenica mattina. La trasferta però sarà annullata perché è di poche ore fa la notizia di un nuovo decreto che estende la zona rossa a tutta la regione comprese altre 11 province.
Questo il giro di vite del governo nel nuovo decreto ministeriale per il contenimento dell’emergenza nazionale sanitaria. Le zone rosse saranno estese anche in Piemonte ed Emilia-Romagna. Stop spostamenti, salvo permesso, nei comuni di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria.
L’ingresso e l’uscita in Lombardia e in alcune province di Veneto, Emilia Romagna e Piemonte sarà consentito solo per motivi «gravi e indifferibili», di lavoro o di famiglia.
Le parole di Cagnardi erano state profetiche. Il coach in sede di presentazione della partita aveva detto:
Domenica dovremmo volare in Lombardia per giocare contro Tortona una partita a porte chiuse, in una zona ad alto rischio perché così ci è stato detto di fare. Il condizionale è d’obbligo, se non altro per la velocità con la quale è in continua evoluzione questo stato di emergenza”.