Medici, infermieri, pazienti all’ospedale di Sciacca. Un medico, una infermiera, e un paziente settantenne di Agrigento (poi deceduto) all’ospedale di Agrigento. Un’infermiera dell’ospedale di Canicattì. Tanti contagiati in ospedali agrigentini. Se il “focolaio” del Coronavirus al presidio sanitario saccense è cosa certa. Per i casi positivi al nosocomio di Agrigento è evidente, che qualcosa sul protocollo non ha funzionato.
Un altro “focolaio” proprio al “San Giovanni di Dio”? La risposta arriverà nelle prossime ore. La conferma o meno passa attraverso l’esito dei tanti tamponi effettuati in questi ultimi giorni. Ricordiamo che all’ospedale di Agrigento si trovava ricoverata anche la pensionata 75enne di Favara, positiva al Coronavirus, poi trasferita. E non possono essere sottovalutati i due casi di Canicattì. Al momento non vi sarebbe stato alcun collegamento tra la donna di 47 anni, tornata dalla Lombardia, e l’infermiera poco più che cinquantenne.
Infine il “focolaio” di Palma di Montechiaro. Tre casi tutti collegati al medico settantenne tornato in paese contagiato, dopo aver trascorso un breve periodo nel Nord Italia. Tutto questo mentre in tutta la provincia di Agrigento siamo già sulla soglia dei quaranta casi di Covid-19. (Antonino Ravanà)
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