“Abbiamo consegnato due giorni fa le prime 800 mascherine da cucire, ieri 2000 delle oltre 6000 mila che finiremo di consegnare stamattina”. Lo dice l’imprenditore Salvatore Moncada, che nei giorni scorsi ha annunciato la donazione delle mascherine per fronteggiare l’emergenza Coronavirus a quanti tra i lavoratori del territorio ne avessero necessario bisogno.
Un tutorial postato sulla sua pagina facebook, promossa dalla sua fondazione AgireInsieme mostra come realizzare queste mascherine, che l’imprenditore precisa “vanno assolutamente sterilizzate prima dell’uso” . Nel video è spiegata anche la loro composizione, fatta di 4 pezzi: un tessuto cotone piccolo lato faccia; un tessuto non tessuto nel mezzo, un tessuto cotone grande lato esterno, un pezzo elastico da tagliare a 20 cm.
Chi non ha macchina da cucire con taglio – si precisa nel video – dovrà fare l’orlo con tessuto della parte esterna più grande. Viceversa per chi ha la macchina taglio e cuci non è necessario, basterà cucire secondo la sagoma piccola e in automatico taglierà la parte in più.
Nel post al video si precisa che per poter usufruire delle mascherine occorre inviare una richiesta via mail all’indirizzo [email protected] da parte del datore di lavoro, o del responsabile della attività, che dovrà dichiarare il numero dei dipendenti e il nome. Alla richiesta seguirà un autodichiarazione da compilare, firmare e timbrare debitamente.
“La costruzione – si legge nel testo del post – di queste mascherine avviene con un confezionamento non industriale ma casalingo fatto da volontari , e la stessa non è stata certificata ad oggi, anche se verranno a breve iniziate le pratiche ai sensi del recente decreto, per cui verrà chiesto di compilare un format che verrà inviato a seguito vostra richiesta in cui decliniamo ogni responsabilità e di allegare copia del documento di chi fa la richiesta.
Si realizzeranno circa 15000 mascherine con materiale fornito al 90%da Moncada Energy, al 10% da Messina tessuti, con forniture al valore del costo da parte di Texart Agrigento (80%) e Vogliatessuti di Canicatti (20%) e le attività di logistica e cucitura sono invece eseguiti con ausilio di cittadini volontari della provincia di Agrigento di cui faremo pubblicamente menzione al completamento.
“Le mascherine (gratuite) – prosegue nel testo del post l’imprenditore Moncada – non sono destinate ai singoli cittadini in quanto questi devono essere in quarantena ma solo come dpi di chi lavora, e dovranno essere sterilizzare ogni giorno.
Nel frattempo, a seguito dell’iniziativa lanciata la fondazione AgireInsieme, ha lanciato alle aziende richiedenti di mascherine di contribuire con un’offerta alla “fondazione Agireinsieme”, al fine di poter realizzare in un numero ulteriore un lotto di altre mascherine oltre alle già 15.000 da noi sponsorizzate.
“L’obiettivo è dare continuità al progetto e dare un servizio a tutti quelli che hanno necessità dovendo lavorare sul campo ad operare per mantenere i servizi essenziali per tutti noi” – conclude l’imprenditore nel post di facebook.
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