Oltre venti persone, tra viaggiatori ed equipaggio di un aereo di linea proveniente da Palermo ed atterrato sull’isola di Lampedusa, sono stati messi in quarantena. Tutto quanto perché a bordo si trovava un giovane universitario, di ritorno da Bergamo. Tutto quanto è partito da una telefonata giunta, verso le 21 di lunedì, presso la Stazione dei carabinieri di Lampedusa, da parte di un isolano, il quale ha riferito che sul volo proveniente da Palermo era presente un ragazzo di Lampedusa positivo al Covid-19. “C’è a bordo un ragazzo contagiato”.
I militari dell’Arma hanno provveduto immediatamente a fermare passeggeri ed equipaggio radunati in una saletta dell’aerostazione. Le prime verifiche hanno consentito di accertare che 7 passeggeri si erano arbitrariamente allontanati. Sono bastate alcune ricerche e tutti sono stati rintracciati e invitati a rimanere all’interno delle proprie abitazioni in attesa dei controlli sanitari previsti da quando è scattata l’emergenza Coronavirus.
Il giovane proveniente dalla regione Lombardia, un ventenne, è stato segnalato per essere uscito dall’area rossa. A prima vista non presentava alcun sintomo da Covid-19. E’ stato sottoposto a prelievo ematico per verificare un eventuale contagio dal virus. Tutti gli altri passeggeri, compresi quelli già tornati a casa, e l’intero equipaggio sono stati visitati dal personale sanitario, e poiché asintomatici, invitati a permanere in quarantena fino all’arrivo dei risultati delle analisi di laboratorio.
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