A “lezione” dal Sindaco Firetto. Così il primo cittadino con tanto di lavagna e pennarello spiega ai giornalisti le scelte contabili adottate quando era ancora sindaco di Porto Empedocle.
Sulla lavagna i numeri e i chiarimenti del primo cittadino che ricorda alla stampa: “Ero sereno e adesso questa conferma mi solleva ulteriormente perchè mi consente di condividere con tutti la correttezza delle mie scelte”. Assoluzione piena della Corte dei Conti per il sindaco di Agrigento Lillo Firetto, assieme ai responsabili dei Servizi finanziari Salvatore Alesci e Pietro Rizzo dall’accusa di responsabilità pecuniaria per asserita elusione delle regole del patto di stabilità al Comune di Porto Empedocle.
In particolare, di aver imputato non correttamente poste di bilancio e aver con artifizi occultato un presunto sforamento del Patto di stabilità per gli anni 2011 , 2012 , 2013, 2014, sono stati illustrati nella conferenza stampa di questa mattina.
Non c’è stato danno erariale al Comune di Porto Empedocle, secondo il verdetto dello scorso 24 luglio, da parte del sindaco Lillo Firetto. Sentenza confermata da parte della Corte dei Conti.
Il verdetto sancisce così l’assoluzione del sindaco di Agrigento, nonché ex capo dell’amministrazione di Porto Empedocle.
Le grane per Firetto però non finiscono mai, adesso c’è da fare quadrare i conti del Municipio di Agrigento il cui bilancio è ancora in fase di revisione e di recente, sempre per le vicende legate al comune Empedoclino di cui è stato sindaco, è stato inserito nel registro degli indagati dalla Procura di Agrigento con l’accusa di falso.
L’inchiesta è relativa al periodo in cui era sindaco di Porto Empedocle e avrebbe attestato il rispetto del patto di stabilità per gli anni 2011 e 2012.
I pubblici ministeri Chiara Bisso e Simona Faga, coordinati dal procuratore capo Luigi Patronaggio, hanno già interrogato Firetto. Gli indagati, in tutto, sono una decina. Nell’elenco c’è anche l’allora dirigente del servizio finanziario del Comune di Porto Empedocle e i componenti dei collegi dei revisori dei conti succedutisi negli anni.
“Sono certo della trasparenza e correttezza del mio operato, – ha commentato Firetto – e attenderò che si faccia assoluta chiarezza, nei tempi più brevi e nelle sedi opportune”.
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