A oltre un anno dall’insediamento della Consulta giovanile di Agrigento interviene il Presidente Flavia Buggea per fare il punto della situazione. La Consulta giovanile, quale organo consultivo della giunta e del consiglio comunale, è stata istituita a seguito dell’approvazione del nuovo regolamento avvenuta nel febbraio 2022. Buggea evidenzia come “ad oggi l’Amministrazione comunale sia stata silente ed inoperosa rispetto ad un invito reiterato a voler procedere alla pubblicazione del bando di iscrizione (già scaduto nel mese di aprile), all’individuazione e consegna dei locali da destinare alla fruizione dell’organo (come previsto da regolamento), nonché ad un impegno formalmente assunto in tal senso dall’Assessore preposto alle politiche giovanili, Costantino Ciulla. Questi, già in risposta all’interrogazione avanzata dalla consigliera comunale”.
Flavia Buggea ricorda, poi, che “Roberta Zicari durante la seduta del consiglio comunale dello scorso fine aprile, assumeva che “si sarebbe preoccupato a breve tempo di riunire i ragazzi della Consulta al fine di trovare sicuramente una soluzione al problema”. Tuttavia si registra come da aprile ad oggi la situazione sia rimasta invariata, non emergendo nessuna novità che possa fare intravedere un’evoluzione positiva. Da ultimo la sottoscritta ha esposto in una mail indirizzata all’Assessore, e per conoscenza al Sindaco, il malcontento ed il disagio avvertiti dalla generalità dei componenti della consulta giovanile, che – fortemente stanchi e demotivati dal disinteresse rispetto alle tematiche giovanili – non avrebbero avuto altro mezzo se non quello del sollecito per fare sentire la loro voce; pena il rischio di far morire un organo nato da poco più di un anno nel più totale silenzio. Nella stessa nota infatti si registrava come tale inoperosità rendesse di fatto impossibile il funzionamento dell’organo nell’espletamento delle sue funzioni, privandolo altresì della sua attività di impulso sull’organo politico rispetto ad attività che avrebbero potuto coinvolgere i giovani agrigentini sotto i riflettori che la città inevitabilmente ha in seguito al conferimento del titolo di “Capitale italiana della cultura 2025”. Nella speranza che possa finalmente esserci un fattivo e concreto momento di cambiamento nell’orizzonte delle politiche giovanili, Buggea si rende ancora disponibile ad essere immediatamente convocata per ogni iniziativa che l’Amministrazione ritenesse utile e conducente al fine sopra evidenziato.”
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