Il Consiglio Comunale di Agrigento si prepara a votare il bilancio, una decisione cruciale che mette in luce le dinamiche di maggioranza e il peso del voto del neo ingresso Sergio Burgio, subentrato dopo il decesso di Nello Hamel.
La maggioranza, alla ricerca di sostegno, si trova ora di fronte a una prova di responsabilità, soprattutto riguardo al tanto discusso passaggio di stabilizzazione dei dipendenti, che prevede un’estensione delle ore lavorative a 34 ore settimanali. Un argomento che ha generato un acceso dibattito politico, evidenziando le divergenze tra le parti coinvolte.
L’opposizione, rappresentata dal gruppo DC di Salvatore Cuffaro, ha espresso forti critiche riguardo alla gestione dell’amministrazione attuale. Roberta Zicari, Pasquale Spataro, Pietro Vitellaro e Alessia Bongiovì del gruppo DC hanno dichiarato: “Il Sindaco deve prendere atto del suo fallimento amministrativo e dell’incapacità di rilanciare la città in tre anni di mandato.”
Zicari ha enfatizzato come il bilancio presenti lacune evidenti, sottolineando l’arrivo repentino del documento in Consiglio Comunale come un consuntivo anziché come una previsione. Le critiche riguardano anche il ritardo nell’aumento delle ore ai dipendenti, sottolineando la responsabilità dell’amministrazione nel gestire efficacemente tali questioni senza ricorrere a pressioni politiche.
Le parole di Zicari riflettono l’indignazione dell’opposizione riguardo all’uso dei dipendenti come strumento di pressione politica, sottolineando che la responsabilità delle decisioni sulle ore lavorative spetta al Sindaco e non all’opposizione.
La discussione attorno al bilancio comunale continua a generare tensioni e polarizzazioni politiche, con l’attenzione ora focalizzata sul voto del Consiglio Comunale e sulle implicazioni delle decisioni prese per il futuro di Agrigento.
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