Una condanna ridotta e un’assoluzione per i due imputati finiti a processo con l’accusa di avere adescato un minore su Messenger e avergli proposto di fare sesso orale a pagamento. I giudici della terza sezione della Corte di Appello di Catania, accogliendo in parte il ricorso del legale difensore, l’avvocato Salvatore Cusumano, hanno ridotto la pena inflitta in primo grado da 7 anni a 4 anni e 8 mesi di reclusione per il favarese Calogero Stagno di 47 anni
Cancellata la condanna a due anni invece per Giovanni D’Amico, 48 anni, accusato di avere conservato sul telefono cellulare immagini di materiale pedopornografico. Accusa dalla quale, adesso, è stato assolto. Il 47enne, secondo quanto è stato accertato nel processo, avrebbe contattato il 17enne su Messenger inducendolo a scattarsi delle fotografie hot. E gli avrebbe proposto degli incontri per avere dei rapporti sessuali orali a pagamento.
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