Dopo aver ricevuto questa mattina il rinvio a giudizio per avere diffamato l’ex ministro Angelino Alfano, Tiziana Miceli e Gigi Birritteri, una bruttissima tegola è caduta sulla sua testa poche ore fa.
Il tribunale di Caltanissetta (giudice monocaratico dott.ssa Tiziana Mastrojeni) ha condannato Giuseppe Arnone a 10 mesi e 25 giorni di reclusione per diffamazione a danno del Procuratore Aggiunto della Repubblica, dott. Ignazio Fonzo, oggi in servizio a Catania e il giornalista agrigentino Lelio Castaldo, direttore di sicilia24h.it.
Arnone è stato condannato anche al risarcimento dei danni subiti da Castaldo e Fonzo che stabilirà il competente giudice civile.
Arnone è stato inoltre condannato al pagamento in favore di Lelio Castaldo di una provvisionale immediatamente esecutiva che è stata quantificata in mille euro.
Lo stesso Arnone dovrà pagare la rifusione delle spese processuali per complessivi 3.420,00 euro.
Il Procuratore Ignazio Fonzo è stato difeso dall’avvocato Vittorio Lo Presti mentre il giornalista Lelio Castaldo è stato difeso dall’avvocato Giuseppe Aiello.
Sulla sentenza abbiamo sentito il giornalista Lelio Castaldo. Dice: “Intanto voglio ringraziare il mio avvocato Giuseppe Aiello, grande professionista che ha curato nei minimi termini questo procedimento. E’ stata messa la parola fine ad un continuo insulto diffamatorio nei miei confronti che ormai durava da molto tempo e che è servito anche a qualche altro noto pluripregiudicato politico di Agrigento per insultarmi. Domani mattina chiederò al mio avvocato di recuperare immediatamente i mille euro che darò in beneficenza. Su questo non transigo.”
“Davvero, non riesco ad odiarlo. Spero che questa sentenza, così come tante altre, lo inviterà a riflettere fino a cento volte prima di aprire bocca”.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp