Il gaming su computer ha sempre esercitato un grande fascino sugli appassionati. Cerchiamo di capire insieme come avere a disposizione la macchina perfetta per i videogame.
Non esiste al mondo una console in grado di competere con le performance garantite da un PC di fascia alta, specialmente per quanto riguarda il frame rate. Partendo da questa considerazione, possiamo poi aggiungere che il vantaggio del gaming su computer non sta solo nelle prestazioni elevate, ma anche nella possibilità di avere una libreria di giochi enorme che comprende moltissimi titoli usciti nel corso delle generazioni. Chiaramente come ogni cosa ci sono degli svantaggi, il primo fra tutti è il costo dei componenti.
È cosa nota che allestire un buon PC costa il doppio, se non il triplo rispetto ad acquistare una console, basta pensare alle sole schede grafiche Nvidia o AMD che si presentano con prezzi pari o superiori a quelli della nuovissima (e al momento introvabile) Playstation 5. Per questo si tende a considerare il PC gaming un ‘hobby’ per adulti, o quantomeno per chi ha una fonte di guadagno.
Il secondo problema è il lato ‘tecnico’, infatti per assemblare un buon computer occorre informarsi sui vari componenti da acquistare, in quanto devono essere compatibili tra di loro. Proprio su questo punto si tende a fare confusione, specialmente perché sul mercato ci sono tantissime schede video e processori di diversa potenza, così come schede madri con ‘socket’ compatibili con determinate CPU.
La scheda madre
La ‘motherboard’ è il componente fondamentale sul quale andranno montati il processore, la scheda grafica, le RAM e al quale si dovranno connettere tutte le periferiche esterne, così come l’alimentatore e il disco rigido o l’SSD. Prima di comprare la scheda madre, assicuratevi che questa sia compatibile con la CPU e la GPU desiderate, specialmente nel primo caso ci sono prodotti con dei ‘socket’ adatti solo a determinati processori prodotti da Intel o AMD, quindi fate attenzione.
La scelta del processore
Prima di tutto un buon PC da gaming deve avere un processore con almeno quattro ‘core’ per poter gestire tutti i processi in modo fluido. In passato era la CPU a fare il grosso del lavoro con i videogiochi, ma ultimamente i programmatori sono passati a sfruttare le ben più potenti schede grafiche moderne per ottenere performance maggiori. Se la GPU si occupa delle performance a risoluzioni alte, della gestione delle texture e degli effetti luce, la CPU dovrà gestire il calcolo dei personaggi o delle cose che succedono sullo schermo mentre giocate.
Il nostro consiglio quindi è quello di puntare su una CPU da almeno quattro core per andare sul sicuro. I modelli di AMD sono più economici, ma allo stesso tempo molto potenti, mentre i processori Intel garantiscono prestazioni più elevate ad un costo più alto.
La scheda grafica
L’elemento principale di ogni buon PC da gaming, la scheda grafica è allo stesso tempo il componente più costoso. Basta pensare ai nuovi modelli prodotti da Nvidia che possono arrivare a superare addirittura i 1.000 euro. Chiaramente la spesa per la scheda video va valutata in base alle prestazioni che volete ottenere ad una determinata risoluzione. Se ad esempio giocate in HD non vi conviene di certo comprare una RTX Nvidia 2080 Ti, una scheda video costosissima adibita al gioco in 4K al massimo dettaglio. Cercate sempre la via di mezzo, tenendo conto del fatto che per godersi il gaming in 4K dovrete usare un monitor molto ampio da sistemare su una scrivania da gaming.
Il problema ‘bottleneck’
Il cosiddetto ‘collo di bottiglia’ è uno dei crucci principali di tutti i PC gamer che mirano ai frame rate elevati. Fondamentalmente si definisce ‘bottleneck’ il calo di frame per secondo dovuto al rapporto tra CPU (il processore) e GPU (la scheda grafica). Questo può variare in base alla risoluzione adottata per il gioco, ad esempio un CPU quad core da 3,4 GHz può causare dei cali di performance a 1080p (HD) e 1440p (2K) con una scheda grafica di buon livello.
Il rapporto tra CPU e GPU quindi dev’essere sempre equilibrato, in generale il processore è la colonna portante, per questo è molto importante puntare su un buon modello. In alcuni casi se si notano cali di performance con una buona scheda grafica come una Nvidia RTX della serie 2000, allora è meglio aggiornare la CPU piuttosto che passare ad una nuova GPU.
Il ‘bottleneck’ può variare da gioco in gioco, non è detto che si verifichi con i titoli più impegnativi a livello grafico. Dipende infatti dall’abilità degli sviluppatori nello sfruttare sapientemente le risorse del PC, ottimizzando il titolo al fine di farlo girare con dei frame rate stabili.