PRESENTAZIONE
Dott.ssa Ethel Greta Bocchino, laureata in Scienze Biologiche presso l’Università di Messina, ha conseguito la Specializzazione in Patologia Clinica presso l’Università di Catania. Ha conseguito il Master in “Biotecnologia avanzata per la salute e la scienza della vita”, nonchè Master in “Scienze dell’alimentazione e dietetica applicata”. Ha pubblicato con altri membri, presso la Wiley On line Library nel 2013 il Progetto “Sulfate influx on band 3 protein of equine erythrocyte membrane using different experimental temperatures and buffer solutions”. Iscritta all’ordine Nazionale dei Biologi a Roma dal 2011. Tirocinante presso l’Ospedale San Giovanni di Dio ad Agrigento presso il Dipartimento di Patologia Clinica. Si occupa di diete personalizzate ed equilibrate. Educazione alimentare e diete personalizzate per soggetti sportivi. Interventi educativo Nutrizionali. Valutazione della composizione corporea.
Interventi nutrizionali e diete personalizzate sia per soggetti affetti da patologie quali diabete, celiachia, si per soggetti con intolleranze gravi ed allergie, nonché di pazienti soggetti a trattamenti di chemioterapia.
In questa breve sintesi ci occuperemo di:
COLON IRRITABILE O COLITE
Oggi quasi il 10-15% della popolazione soffre di colon irritabile, e questo, spesso per un errato stile di vita o a causa dello stress o di abitudini alimentari non molto corrette.
Il colon irritabile o in inglese (IBS: Irritable bowel syndrome), è un’alterazione del colon, da non confondere con le malattie infiammatorie intestinali come per esempio il morbo di Crohn.
La superficie interna del colon detto epitelio è formato da cellule muscolari che consentono, attraverso contrazioni ritmiche dette “peristalsi”, il transito e la progressione del cibo durante il processo digestivo.
La presenza della sindrome del colon irritabile è spesso responsabile di contrazioni troppo forti, poiché i fluidi in transito nel colon si muovono troppo velocemente e, il colon, perde la capacità di assorbirli, di conseguenza le feci risultano troppo liquide o, in alternativa, di contrazioni troppo deboli, in questo caso, invece, vengono assorbiti troppi liquidi sviluppando la costipazione quindi, rallentamento del transito intestinale (stipsi) e di problematiche, come feci troppo dure o feci secche. Altri fattori che determinano i sintomi del colon irritabile sono: l’assunzione di alcuni cibi particolari come caffè, spezie, alcool, lo stress eccessivo e alterazioni ormonali.
I sintomi variano da persona a persona, quelli più comuni sono: i crampi addominali, la stitichezza, diarrea, gonfiore addominale, alitosi ed anche digestione lenta.
Quando si accusano questi sintomi è sempre meglio consultare un gastroenterologo.
Per ripristinare l’equilibrio dell’intestino e del colon è necessario del tempo, e soprattutto una sana voglia di cambiare stile di vita, poichè l’alimentazione è la prima e migliore terapia.
IL CONSIGLIO
Bisogna scegliere cibi che riducono l’infiammazione, il gonfiore e stimolare la corretta attività intestinale: proteine magre come carne bianca e pesce, patate lesse, riso, cereali, frutta e verdura ricche di fibre idrosolubili come il cocomero e bere durante il giorno 10 bicchieri d’acqua che corrispondono a circa 2 litri di acqua.
E’consigliabile, invece, ridurre il latte, i dolcificanti, verdure filamentose, spezie, alcool, caffè, the, bibite gassate ed i prodotti da forno.
Bere tisane digestive o calmanti come la camomilla, valeriana e melissa.
Scegliere uno yogurt come riequilibrante della flora batterica ed assumere probiotici mirati ricchi di Lactobacillus e Staphyiloccocus.
La dieta che funzionerà meglio per chi soffre di colon irritabile dipenderà dai sintomi e da come reagisce il corpo ai diversi cibi. Può essere utile tenere un diario alimentare dove scrivere i cibi che alleviano i sintomi e quelli che li aumentano e, nei casi più gravi, farsi seguire da un nutrizionista.
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