Il Palazzo dei Filippini, recentemente rinnovato per ospitare il nuovo museo della città, ha aperto le sue porte al pubblico, ma solo in parte. Dopo l’inaugurazione del “Metaphorà”, il museo è attualmente fruibile solo al piano superiore, dal lunedì al venerdì, con orari limitati alla mattina e una visita anche nel pomeriggio il martedì. Le altre aree, tra cui il piano terra e il primo piano, rimangono chiuse, in attesa del completamento dei lavori di restauro e allestimento.
I visitatori che accedono all’ultimo piano possono ammirare una selezione delle opere più significative della Collezione Sinatra, ma alcune opere, per motivi di prestito temporaneo, non sono attualmente esposte. Tra queste, mancano sette pregevoli quadri dell’Ottocento siciliano, che sono stati temporaneamente trasferiti in altri luoghi. L’assessore comunale Gerlando Principato ha confermato che le opere torneranno al museo appena possibile, sottolineando che i lavori di completamento sono in corso.
L’appello della FIDAPA: “Restituire alla città il patrimonio d’arte”
La FIDAPA, da parte sua, ha espresso l’importanza di restituire alla città il patrimonio artistico che appartiene alla Collezione Philippone. “Le opere della Collezione sono fondamentali per il museo e per la città di Agrigento – ha dichiarato l’associazione – e devono essere rientrate nella loro sede naturale per garantire una fruizione completa”. L’appello è stato fatto per sensibilizzare sul valore del patrimonio culturale cittadino e sulla necessità di preservarlo per le generazioni future.
L’assessore Principato ha sottolineato che i lavori di allestimento sono ancora in fase di completamento, e che, oltre al ripristino delle opere d’arte, sono in corso anche altre attività, come l’installazione dei servizi di reception e di un Bar-Caffetteria interno. La situazione attuale riflette l’impegno dell’amministrazione comunale nel voler offrire alla città un museo che possa valorizzare appieno il patrimonio culturale di Agrigento, con un occhio di riguardo per la fruibilità e l’accoglienza dei visitatori.
Con il termine dei lavori di restauro e la restituzione delle opere, il Museo dei Filippini potrà diventare un punto di riferimento culturale fondamentale per la città, in grado di raccontare la storia e l’arte di Agrigento attraverso le sue collezioni.
La sezione FIDAPA BPW Italy di Cammarata – San Giovanni Gemini, esprime dispiacere e preoccupazione per la temporanea assenza della Collezione Philippone dagli spazi dell’ex Collegio dei Filippini di Agrigento. Le 22 opere del maestro Giovanni Philippone, donate nel 2013 dalla famiglia dell’artista al Comune di Agrigento, erano custodite in quello che per anni è stato il loro spazio espositivo naturale.
La Collezione rappresenta un patrimonio culturale e artistico di grande valore per la comunità, non solo per il legame con le origini agrigentine dell’artista, ma anche per il riconoscimento che la sua opera ha ricevuto a livello internazionale. Giovanni Philippone, apprezzato da critici e intellettuali come Leonardo Sciascia, ha saputo raccontare attraverso la pittura una Sicilia luminosa e intensa, radicata nell’identità più profonda dell’isola.
La FIDAPA ricorda con orgoglio la propria partecipazione all’inaugurazione della collezione, un momento sentito e partecipato, che ha sancito il riconoscimento dell’opera di Philippone come parte del patrimonio condiviso della città e del territorio.
L’associazione confida, anche nel contesto di Agrigento Capitale della Cultura, in un intervento risolutivo da parte dell’Amministrazione Comunale, auspicando il pronto ripristino della collezione nella sua sede naturale o in uno spazio altrettanto adeguato e accessibile.
La socia fondatrice Stella Filippone, nipote dell’artista, è attivamente impegnata in un dialogo aperto con le istituzioni e gli attori locali per promuovere un confronto costruttivo e rispettoso del valore dell’opera donata. Un impegno che si inserisce pienamente nella missione della FIDAPA, da sempre attenta alla tutela della cultura, dell’arte e della memoria storica del territorio.
La sezione di Cammarata – San Giovanni Gemini rinnova la propria fiducia nelle istituzioni e si dichiara pronta a sostenere ogni iniziativa che vada nella direzione della valorizzazione del patrimonio artistico locale, nel rispetto degli accordi presi e della sensibilità dei familiari dell’artista.


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