Ultima conferenza stampa al PalaMoncada: le dichiarazioni dei protagonisti
Ultima conferenza stampa oggi al PalaMoncada, alla vigilia del match che vedrà la Fortitudo Agrigento opposta alla Viola Reggio Calabria. La sfida, con palla a due alle 18, sarà valevole per la 29esima giornata di campionato.
In sala stampa il coach Franco Ciani, il capitano Marco Evangelisti e il direttore sportivo Cristian Mayer, oltre a focalizzare l’attenzione sulla delicata sfida di domenica, hanno anche tracciato un bilancio della stagione.
Franco Ciani: “È una partita difficile ed insidiosa. Sappiamo di giocare contro una squadra di grande caratura. Al di là degli aspetti che conosciamo, è una squadra che oggi sarebbe quinta in classifica. Ci aspettiamo con grande certezza che continueranno a fornire un’ottima prestazione di gioco. La partita sul piano tecnico e tattico sarà difficile. Dobbiamo pensare che affronteremo una delle migliori difese del campionato e che impedisce agli avversari di sviluppare quelli che sono i concetti principali del sistema di gioco, leggendo le situazioni tattiche attentamente. All’andata fu una partita molto particolare. Fu il nostro periodo più complesso, oggi ci aspettiamo – essendo al completo – di poter lavorare diversamente. Dovremmo impedire le loro facili soluzioni dai tre punti ed il loro grande dinamismo. Speriamo di controbatterlo cercando soluzioni importanti. Vogliamo chiudere la pratica play off il prima possibile. La Fortitudo squadra merita di giocarsi la post season”.
Il coach friulano mette in guardia su alcuni dei giocatori avversari che potrebbero risultare pericolosi come Pacher e Baldassarre: “Sicuramente sarà una delle fasi delicate di questa partita, sono due giocatori particolari nell’accezione del loro gioco: possono giocare interno, possono giocare fronte a canestro, anche Baldassarre ha ritrovato percentuali e certezze dall’arco dei tre punti che nelle ultime due stagioni aveva perso, ma che facevano parte del suo bagaglio di sempre, quindi direi che apriranno l’area con i loro lunghi, e l’idea di tagli rapidi, di situazioni oggettivamente molto veloci e molto esplosive dal perimetro con i nostri lunghi, sarà una costante. A differenza della partita di andata, oggi siamo al completo e ci aspettiamo di dover lavorare diversamente. È chiaro che dovremo impedire loro faciliconclusioni da tre punti, ma nello stesso tempo stimolare i nostri lunghi a essere pronti per tenere i primi due scivolamenti esplosivi, perché sicuramente ci attaccheranno in questo modo”.
Il coach esclude l’innesto di nuovi elementi in otticaplayoff, premiando l’attuale gruppo che è giusto goda, a pieno titolo, dei sacrifici profusi durante la stagione.
Per quanto riguarda invece, il recupero di Paolo Rotondo, il coach non vuole affrettare i tempi, ma si propone, quantomeno, di valutare la situazione appena sarà terminata la regular season.
Ciani sottolinea come la Fortitudo Agrigento sia, su 32 squadre, la seconda per minutaggio concesso agli under, ribadendo che è il progetto chiave del presente e dell’immediato futuro, con l’obiettivo di fare della società biancazzurra un punto di riferimento per tuttiquei giovani talenti che vogliono crescere e formarsi.
Marco Evangelisti:“E’ stato un anno intenso. Fin da subito ho cercato di dare qualcosa a questi ragazzi, sia dal punto di vista tecnico che emotivo. Penso e spero di avere fatto le cose giuste. In uno dei nostri momenti più difficili siamo riusciti a ricompattarci ed a venirne fuori molto bene. La Viola proviene da un momento sportivamente positivo,ma per tutto il resto un po’ particolare. Io, mi metto nei loro panni e continuerei a giocare al cento per cento. Non butterei via niente. Mi aspetto un avversario ferito da tutto questo e che verrà qui per volere vincere”.
Il capitano alla vigilia dell’ultima partita casalinga, traccia un piccolo bilancio della propria stagione: “Sono molto contento perché fin da subito ho cercato di dar qualcosa a questi ragazzi, sia da un punto di vista tecnico, che da un punto di vista emotivo. Penso di aver fatto le cose giusto visto che, dal momento di difficoltà di gennaio, ne siamo usciti ancora con più gruppo, con ancora più consapevolezza”.
Cristian Mayer: “Stiamo recuperando gli acciaccati, e questo è già un buon segnale in vista di una possibile post-season. A livello mentale, credo sia una partita molto difficile da interpretare perché, in base a quello che è successo a Reggio Calabria, non sappiamo come verranno loro, in che stato emotivo verranno, e questa è la parte difficile perché, giocare senza sapere com’è emotivamente una squadra, pensando magari che qualcuno si può rilassare, è difficile. Mi auguro che i ragazzi siano pronti ad ogni evenienza perché per noi è una partita fondamentale”.
In merito ad una presenza di pubblico più numerosa e agli appelli rivolti per una partecipazione più numerosa, il D.S. replica: “Il nostro zoccolo duro è sempre venuto, è un appello alla città, alla parte limitrofa di Agrigento, Ribera, Sciacca, Licata, Canicattì, perché questo è un patrimonio importante della provincia di Agrigento e va tutelato e va seguito, e mi auguro che, pian piano, se riusciamo a entrare nei playoff, nella post-season torni questo amore per la Fortitudo”.