“Agrigentino lo sono sempre stato, mia mamma da giovane studentessa di archeologia venne qui e rimase innamorata di questa Valle, un’amore che mi ha trasmesso fin dalla mia nascita“.
E’ giunto al termine il triennio del mandato del Comandante provinciale dei Carabinieri di Agrigento Colonnello Vittorio Stingo, arrivato da Napoletano e saluta da Agrigentino, essendo cittadino onorario della città che nel frattempo è diventata capitale della cultura per il 2025″.
“Fare il comandante provinciale non è semplice – dice Stingo – ma lo è dare dignità ai cittadini e per farlo bisogna stare con la schiena dritta dare garanzie di onestà anche intellettuale”. Abbiamo incontrano il comandante provinciale ai piedi del tempio di Castore e Polluce che ospiterà il prossimo Anniversario Fondazione dell’arma in programma il 6 giugno: “Sarà speciale- dice Stingo- sarà dedicata ad Agrigento capitale della cultura-.” E dopo la celebrazione dell’anniversario dell’arma il colonnello partirà alla volta di Roma: dal 14 settembre il suo lavoro continuerà nella capitale. Era arrivato nella città dei templi il 15 settembre 2020, nel pieno dell’emergenza pandemica.
Nato a Napoli nel 1976, ha intrapreso la carriera militare nel 1991 frequentando la Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli e proseguendo gli studi nell’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. Nominato Sottotenente il 1° settembre 1996. Dal 1° gennaio 2020 è Colonnello. Laureato in Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze della Sicurezza, ha completato il 10° High Level Course dello European Security and Defense College di Brussels (Belgio).
Nei gradi di Tenente e Capitano, presso il 1° Reggimento Carabinieri paracadutisti “Tuscania” di Livorno, ha partecipato a operazioni internazionali in Afghanistan, nei Balcani, in Iraq, Libia, Palestina e Somalia. Il 4 novembre 2007 è stato decorato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, con l’Ordine militare d’Italia, la più alta onorificenza militare italiana, per aver condotto con successo, nel 2003, in Afghanistan, operazioni contro il terrorismo nel corso della Missione Enduring Freedom insieme alle Forze speciali statunitensi. È stato inoltre insignito con numerose onorificenze nazionali e straniere tra cui l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, la Medaglia d’Argento al Merito della Croce Rossa, la Bronze Star statunitense, l’Emblema d’onore di Romania.
Ha comandato le Compagnie territoriali di Ottana (Nuoro) e Milano-Porta Magenta, collaborando con le rispettive Procure della Repubblica e le Direzioni Distrettuali antimafia in indagini contro il crimine organizzato. Ha ricoperto incarichi di Stato Maggiore presso il Comando Generale dell’Arma, all’Ufficio “Piani e polizia militare”, occupandosi di operazioni fuori area e presso l’Ufficio “Cooperazione Internazionale” quale responsabile dello sviluppo di programmi e progetti europei di contrasto al crimine organizzato transnazionale. Dal 2015 al 2018, in Virginia, negli Stati Uniti d’America, è stato Consigliere di Polizia di stabilità del Comandante Supremo dell’Alleanza Atlantica (NATO).
È autore di volumi e articoli pubblicati in inglese in Norvegia, Regno Unito, Romania e Stati Uniti.
Dal 15 settembre 2020 è il Comandante provinciale dei Carabinieri di Agrigento ove ha improntato la sua azione di comando con l’obiettivo di avvicinare ancora di più la Comunità all’Arma, rendendo disponibili le Caserme quali luoghi di dialogo e crescita sociale per “dare voce a chi non ha voce” utilizzando lo slogan “I’Arma della gente”. Al riguardo ha lanciato alcune iniziative di concerto con l’Amministrazione comunale di Agrigento, la Diocesi, la Direzione del parco archeologico e paesaggistico Valle dei Templi, la Fondazione Teatro Pirandello, il Provveditorato agli Studi, il Polo Universitario, le Associazioni dei pubblici esercenti, i Volontari di Strada, la Caritas, le Associazioni d’Arma e Cavalleresche, la Consulta studentesca, organizzando eventi per promuovere la tutela dell’individuo e la protezione dei beni culturali, dell’ambiente e della salute esaltando le potenzialità della provincia di Agrigento ed in particolare del capoluogo. Sono numerose le operazioni di servizio che hanno visto protagonista l’Arma nel triennio, finalizzate a contrastare il crimine organizzato e comune ma anche per intervenire a supporto dell’incolumità pubblica, come nel caso di Ravanusa o per ripristinare le bellezze naturali come nel caso del deturpamento della Scala dei Turchi ad opera di delinquenti. Ha guidato donne e uomini in divisa impegnandoli nel rispetto dei valori di convivenza civile al fine di garantire l’ordine, la legalità e la sicurezza urbana della collettività, opponendosi con fermezza ai tentativi mafiosi di sottomettere l’economia locale, vigilando costantemente e garantendo alla sua Agrigento quei principi che sono alla base della vita democratica. Un’attività continua e incessante di tutela della sicurezza, prevenzione, presidio del territorio, aiuto e sostegno ai più fragili, attraverso la fondamentale capillare presenza delle Stazioni, facendo sentire la vicinanza dello State anche nelle aree più isolate.
Con queste motivazioni, si svolgerà giorno 6 giugno alle 11.00, nell’aula consiliare di Palazzo dei Giganti, alla presenza del comandante della Legione Carabinieri Sicilia, generale di divisione Rosario Castello, la cerimonia durante la quale sarà conferita a Stingo la Cittadinanza Onoraria della città di Agrigento. La Presidenza e la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari, in questo modo intende manifestare gratitudine al Colonnello Vittorio Stingo Comandante provinciale Carabinieri di Agrigento attraverso il conferimento della massima onorificenza prevista dal Regolamento comunale.